Carissimi,
Devo confessarvi che non è stato proprio facile. Nessuno voleva “ospitarmi” (mi ricorda un’altra storia!). Anche io sono venuto alla luce in Dicembre, ma del 2003, e, praticamente, in un ufficio postale: sì, le mie prime 3.000 copie sono partite da lì; poi altre 5.000, poi 8.000, consegnate via posta o a mano. Nessuno voleva distribuirmi: ero piccolo, sconosciuto e solo. Ma non mi sono arreso e, alla fine, ho incontrato Luca Belloni e Roberto Scafficchia della A.L.I. che hanno detto: “OK. Proviamo!”
Ed eccomi qui a celebrare la mia LXII edizione, oltre 1.680.000 copie vendute e i miei 20 anni in Italia! Dico “in Italia” perché ho 40 fratelli,
e alcuni sono molto più vecchi; per esempio il primo, l’inglese, è nato nel 1985, poi è arrivato il tedesco, il francese, lo spagnolo, il danese, il russo, lo svedese, il portoghese, insomma... siamo in tanti!
Chi mi compra, all’inizio, ha paura di me, poi mi adora e non mi
lascia più. Letta l’ultima pagina, alcuni piangono di gioia, altri ridono e so che sono felici! Io capisco poco - sono solo un libro - e non so neppure leggere; so solo che sto facendo un buon lavoro, che aiuto le persone a liberarsi da una terribile schiavitù, che dò loro una mano a ritrovare se stessi e che parlano di me ai loro amici con entusiasmo, e allora anch’io sono contento. E inchinandomi - per fortuna non ho la copertina rigida - vorrei ringraziare tutti voi che mi avete permesso di arrivare dove sono,
voi che avete creduto in me. Grazie e, mi raccomando: continuiamo
il buon lavoro poiché là fuori ce n’è un gran bisogno, oggi più che mai, visto che tutti i prodotti del tabacco - tradizionali e dispositivi elettronici - danneggiano sia l’uomo sia l’ambiente!
In cambio delle vostre attenzioni vi regalo una frase del Mahatma
Gandhi che mi ha accompagnato in questi 20 anni:
“Prima ci ignorano, poi ci deridono, poi ci combattono e poi vinciamo!”
Con affetto e gratitudine,
“È facile smettere di fumare se sai come farlo”
